Giovane ragazza americana in vacanza studio in Italia.
Ha senso parlare dell’approccio, in questo caso?
No, non ce l’ha.
Per riuscire a non fartela dare da un’americana conosciuta in discoteca devi proprio combinarla grossa, quindi faccio direttamente un flashforward di 5 ore.
Siamo nudi.
Sono le 5 del mattino.
Lei mi prende per l’uccello e mi tira a sé.
– Oooooooh, ma come si permette la mangiaciambelle? Dille di fare piano!
– Si tranquillo, tanto ora facciamo un po’ di preliminari.
– No, ora non esagerare, quelli non servono.
– Servono sempre.
– No. Io sono pronto, lei pure. Non c’è da preliminarizzare un cazzo.
– Vabbè, ma è per fare le cose ammodo.
– I preliminari li abbiamo lasciati in discoteca, ok? E’ solo un’americana che vuole scopare cristo è venuta da te all’alba se la farà leccare per mezz’ora dal prossimo impotente con cui scopa che dovrà farsi perdonare non è che ti devi preoccupare ogni fottutissima volta di farle venire prima ancora di iniziare che poi io sto lì a penzoloni e mi tocca aspettare venti minuti mentre cerco di rimanere duro stimolandomi il frenulo da solo con le folate di vento mentre te ti comporti da amichetta del cuore lesbica, che poi mi ammoscio per la noia e tu t’offendi pure. Ora lei c’ha voglia di scopare e io pure quindi non rompere le palle e infilami!
– OKAAAAY ho capito madonna santa ora t’infilo stai calmo!
– Era giusto per chiarire il concetto.
Lo infilo piano, per godermi la sua espressione di piacere una volta arrivato in fondo.
Solo che, una volta esauriti i centimetri messi a disposizione della sua vagina dalla mia genetica, non vedo alcuna espressione di godimento dipingersi sul suo volto, o da nessun’altra parte per dirla tutta.
Ora, io non c’ho un cazzo gigantesco, però è come il pepe nelle ricette di Giallo Zafferano: Q.B.
Quindi mi trovo leggermente in difficoltà quando mi accorgo che lei mi sta pigiando con le mani sul culo, come a farmi intendere che non le farebbe proprio schifo ricevere altri due o tre centimetri di fava.
– Minchia oh, forse se la piego in sù arrivo fino in fondo.
– Che succede?
– Eh no è che continua a tirarmi, sembra insoddisfatta.
– CHE VUOL DIRE CHE LA FEMMINA E’ INSODDISFATTA?
– No nulla, è solo che non capisco perché non mi lasci muovere.
– COME OSA, IO SONO VICTOR, FIGLIO DI THOR, A CUI E’ STATO AGGIUNTO IL SUFFISSO VIC DI VICTUS A INDICARE CHE IO SONO IL MEGLIO E CHE NON ESISTE CHE UNA FEMMINA SI POSSA LAMENTARE DELLE MIE DIMENSIONI!!!
– Ahahaha e questa storia da dove l’hai tirata fuori?
– DAL BUCO DEL CULO DEL CINESE SOFFRITTO IN CUI TI INFILO SE NON COMINCI SUBITO A SCOPARTI QUESTA CON UNA BOMBATA A PISTONE CHE LE FACCIA DIMENTICARE IL SUO NOME, QUELLO DI SUA MADRE E QUELLO DEL CAMERUNENSE CHE LE HA IRRIMEDIABILMENTE SFORMATO LA VAGINA DURANTE LE SUE ULTIME VACANZE A ZANZIBAR!!
Travolto da Epico Furore, allontano il bacino per prendere la rincorsa e spingo con tutta la forza che ho.
FRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRT
Il rumore di una spernacchiata fortissima mi stupra i timpani.
Il mio corpo si immobilizza, come misura preventiva, in attesa della valutazione dei danni.
Una domanda mi assale.
– MA HO SCUREGGIATO?
– No, non mi pare!
– Allora che cazzo era?
– Mi sa che è stata lei.
– LEI?
…Pffffff… AHAHAHAHAHA
– AHAHAAHAHHAHAHA
Decido di ignorare la cosa con eleganza e di rico PRT minciare FTTRRRR a muover PRPRPRRRRR mi.
Un po’ più veloceFBRRRRPPTRSHFFFFRRRRRRRRBRBRB
– E’ come stare nell’idromassaggio!
– AHAAHAH NO ODDIO NON CE LA FACCIO A NON RIDERE!!
– E’ per questo che non voleva che mi muovessi!
– No vabbè, magari le due cose sono scolleg-
– E’ PER QUESTO HO DETTO!
Guardo la ragazza malcelando un sorriso.
Lei si sta coprendo gli occhi con le mani.
Le tolgo e le do un bacio.
«I’m sorryyy…» pigola lei.
Le dico di non preoccuparsi e la giro a pancia all’ingiù pigiandole la faccia sul cuscino, così che non debba stare a preoccuparsi di dover sostenere il mio sguardo mentre la sua vagina suona Maracaibo.
Ad una certa mi viene in mente che, magari, cambiando posizione e l’inclinazione pene/vagina, potrei riuscire a metterle il silenziatore alla figa.
Genio.
Non so come si chiama la posizione in cui l’ho messa, è tipo il missionario a pancia in giù, ma insomma scopando in quel modo mi rendo conto che a seconda di quanto lo tiro fuori e della velocità dei colpi, riesco ad alternare i rumori della sua vagina al suono del mio corpo che sbatte sul suo culo e a comporre dei ritmi che ricordano quelli della samba e della kizomba.
SPROTTRRRRRRR-SCIAFF-SPROTTTTRBRBRTBB
– Ooooooaria raiooooooo… Oba Oba Obaaaaaa
– AHHAHAAHAHAHAAH MUOIO.
Se tu avessi avuto un timpano in quella stanza, capiresti cosa ho provato in quel momento.
Cioè non sapevo come cazzo muovermi per non far entrare e uscire l’aria.
Avrei voluto avere un misuratore di decibel attaccato alle palle.
La situazione era sia divertente che imbarazzante.
Più divertente però.
Ad un certo punto mi viene da ridere così tanto che mi affloscio su di lei che non so davvero cosa stesse pensando in quel momento.
Venire is impossible.
Devo trovare una posizione in cui non abbia l’impressione di chiavarmi un sacchetto di pop corn.
La giro e rigiro in tutte le posizioni più assurde che mi vengono in mente, alcune delle quali sono illegali in Oregon, nel Texas e nell’Ohio.
Tipo questa
O questa
Ahahaah ma chi cazzo l’ha inventata?
Alcune posizioni che si vedono nei film porno, credo siano state inventate per quei rari casi di attori deformi col pene a forma di banana piegato all’ingiù.
Però uno, una volta nella vita, le dovrà pur provare.
– No oh cosa c’hai in mente? Guarda che io non mi piego così in basso.
– Ma se lo fanno tutti gli attori porno!
– E’ uguale, mi si accappella la pelle al solo pensiero!
– Ven via, smettila di frignare e proviamola.
Dopo 8 secondi…
– Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh fa maleeeee fa maleeeee lì mortacci tua smettila di spingere!
– Dai aspetta, proviamo ad andare un po’ più in fondo.
– T’AMMAZZO STRONZO MI STAI ROMPENDO ABBOZZALAAAAAAAAA
Mi parte una scarica elettrica dal centro del cazzo che arriva dritta al cervello tagliando trasversalmente tutto il corpo, ignorando l’anatomia degli organi interni. Ho pure l’impressione di sentire uno “zot”.
– Ok, basta.
Ho finalmente sperimentato sulla mia pelle e dentro i miei corpi cavernosi uno dei motivi per cui gli attori porno vogliono essere pagati e non si accontentano semplicemente di avere infinita figa gratis.
Sono stanco.
Sono scomodo.
Sono molto lontano dall’orgasmo.
Decido che è giunto il momento di smetterla di usare questa ragazza per sperimentare col mio uccello.
– Ti sta bene. Ti trovi in queste situazioni perché sei un finocchiello sensibile.
– Ma che cazzo vuoi? Guarda che se smetto ora sei tu quello che poi si lamenta.
– Ci puoi giurare. Se non mi fai venire ti torturerò per tutta la notte. Ma il punto è un altro. E’ che tu ancora non c’hai capito una sega del sesso. Mi hai quasi spezzato l’osso della cappella quando in realtà c’era un modo semplicissimo per far contenti entrambi. Ma tu ti trattieni e poi non riesci più a scalare. Sei un tradizionalista del cazzo, non fai punte porcate.
– Non è mai vero. Certe notti hai voglia di fare alcune cose, altre no…
– Ma vai a farti inculare da Ligabue! Te e certe notti ven via. Sei sempre arrapato per l’anal, non è che ti svegli con le voglie di cocomero tipo donna incinta.
– In realtà non lo faccio più così spesso perché è sempre tutto un lamentarsi perché soffre eccetera.
– MA A ME PIACE SE LA RAGAZZA FINGE DI SOFFRIRE UN POCHINO!!
Atterrito ed allo stesso tempo arrapato da questa profonda verità, inizio a bandire le ultime forme di rettitudine rimaste ancora in vita fra le lenzuola.
Ora, sul come fare Anal ci sono enciclopedie intere scritte sul web.
Cazzate, per lo più.
Per non andare troppo fuori tema, potrei riassumere il principio fondamentale che un uomo deve tenere in considerazione per portare la propria compagna a fare anal nel modo corretto con le parole di Andreas, che credo siano abbastanza chiare e sintetiche:
Una donna si accorge che sta per fare Anal quando si ritrova tre dita in culo invece che due.
La serata finisce con due corpi stremati, buttati a caso su un letto, pronti per essere spediti all’Inferno da quattro delle cinque maggiori religioni mondiali (non conosco il punto di vista del Buddismo sull’anal).
Dopo un tour de force così, si instaura quella particolare atmosfera post-sesso dove ti senti libero di aprirti e dire tutto quello che ti passa per la mente.
«Devi imparare a fare i Kegel» Le dico.
Non li conosce.
Intravedo la possibilità di salvare una giovane vagina, quindi le racconto di memorabili show in Tailandia a cui non ho mai assistito ma in cui sono ragionevolmente certo ci fossero delle ragazze in grado di controllare i loro muscoli vaginali con una precisione tale da poter aspirare il sigaro o sparare con una cerbottana.
Le racconto della puntata di Futurama dove Fry va in palestra e c’è la tipa che si allena alla Kegel Machine del futuro.
Le spiego che anche io a suo tempo mi ci ero fogato e le racconto di come si riesca ad individuare il muscolo corretto.
Insomma, la convinco a provare.
– Una giovane vagina salvata. Punti Karma per Victor!
Il problema è che mentre le parlo non ho la benché minima idea del cazzo che le sto dicendo.
Son le 6 del mattino e sto svarionando, facendole credere che se farà i Kegel la sua vagina diventerà una specie di strumento di suzione atomico capace di tirar via anche l’anima dagli uomini.
Magari ho esagerato un pelino.
Ora, visto che non ho idea di come funzioni davvero una vagina quando cerca di aspirare un sigaro, forse è meglio che su questo problema io faccia parlare una persona esperta, visto che è reale per tante ragazze e che diventa pure molto disturbante se una invece di beccare me una si ritrova a letto con uno che inizia a fare scenate.
Victor va a lezione da Stigma
Ho chiesto aiuto alla Dottoressa Cammarota, in arte Stigma, psicologa e terapeuta sessuale a cui sicuramente mi rivolgerò quando mi verranno le turbe psichiche a furia di parlare col mio cazzo.
Ci siamo conosciuti quando Stigma ha letto il blog con suo marito e mi ha scritto per dirmi che le mie storie parlano di sesso in modo così leggero e trasparente che aveva deciso di darne da leggere alcune a dei suoi pazienti che dovevano fare pace col proprio pisello.
Per me è stato incredibile. Cioè, una donna adulta, una professionista, aveva trovato un’utilità a tutte le minchiate che scrivo.
Insomma, non sono riuscito dal trattenermi e le ho chiesto aiuto.
Visto che questo blog ora un po’ di gente lo legge, mi sarebbe piaciuto molto se lei fosse stata disponibile a dire la sua sul Queefing (termine tecnico inglese per vagina strombazzante) e sul modo corretto con cui una ragazza puo’ rapportarsi alla cosa.
Quindi bando alle ciance, lascio la parola alla mia dottoressa preferita:
«Caro Proprietario di Victor, il fenomeno a cui tu hai assististo è proprio il queefing o flato vaginale, che è un fenomeno del tutto normale, che si può riscontrare durante un rapporto sessuale.
Ha lo stesso nome anche un altro fenomeno, che invece si riferisce ad una situazione patologica, che non riguarda il caso che tu hai descritto. Il suono effettivamente è simile a quello prodotto dalla normale flatulenza rettale ma ha origini differenti.
L’aria infatti non arriva da dentro ma da fuori e viene immessa dagli stantuffamenti prodotti durante il coito, dal pene, in questo caso dal tuo Victor!
Devo dire che sei stato molto bravo a tentare di mettere a suo agio la ragazza ed effettivamente ciò che le hai consigliato di fare è corretto. In genere, se si ha una buona muscolatura vaginale, questo fenomeno non si presenta in modo così prepotente ma sono anche rilevanti le dimensioni del pene, non in centimetri ma in circonferenza.
Non voglio dire che tu ce l’hai sottile, né che lei ce l’ha larga ma realisticamente ci sono accoppiamenti che funzionano meglio di altri.
Tornando agli esercizi di kegel, che tu le hai consigliato di fare, ci sono strumenti che possono facilitare tali esercizi.
Si possono infatti usare gli ovuli vaginali, poco conosciuti ma fondamentali per noi donne.
Sono degli ovuli che hanno diversi pesi (da 20 a 70g) e che hanno una doppia utilità:
- rafforzare la muscolatura, come nel caso da te descritto. Si parte dal più leggero fino ad arrivare al più pesante.
- Rilassare la muscolatura. In questo caso si parte dal più pesante, che è quello più facile da espellere.
Questi ovuli si trovano in farmacia o si possono ordinare via internet. Io mi rivolgo ad un rappresentante che me li porta direttamente in studio. Ovviamente ci sono istruzioni precise su come utilizzarli, all’interno della confezione.
A parte questi strumenti medici, il tantra ci viene in aiuto con l’uovo tantrico:
col quale, inserendolo in vagina, si possono fare esercizi che non solo rafforzano la muscolatura vaginale ma consentono di migliorare l’autopercezione del proprio canale vaginale.
Per questo io l’ho battezzato Tom Tom vaginale.
Al di là di tutti gli allenamenti possibili che richiedono tempo, in caso di emergenza metti la musica a palla!!!!!!
Ti devo dire da lettrice, che mi sono divertita molto a leggere la tua storia. Che ti scappasse da ridere è normale ma la cosa bella è che si percepiva che non ridevi di lei ma avresti voluto poter ridere con lei.
Alla prossima!!»
Ebbene si.
Esiste anche il Tom Tom della figa.
Adesso lo sappiamo.
A questo punto, dopo che un intervento serio ha nobilitato il mio blog e lo ha reso utile a tutti i lettori e lettrici, non mi resta altro da fare che ringraziare Stigma e chiudere la bocca.
Se la tua ragazza ha la vagina che suona maracaibo ogni volta che fate sesso, falle leggere questa storia e dopo che avrà risolto il suo problema spediscimi due bottiglie del vino migliore della tua regione, una per me e una per Stigma, a:
Victor, via Salcazzo 10, 50169 – Firenze.
Alla prossima!
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Nsomma, la morale è che ce l’hai sottile…
L’importante è non avercelo a forma di pungiglione!
Sei un fottito genio,il caso è chiuso!
E con:”…però è come il pepe nelle ricette di Giallo Zafferano:Q.B!”,hai veramente stravinto!
????
Alla prossima!
Fottuto*
Bisogna essere onesti sulle cose!
Muoiooooo…ahahahah
Ahhahahahahaahahhahahaahh sono morto
Minchia, due lettori in meno, devo stare più attento ahahah
5 ore ti ci sono volute per portare l’americana a casa? O.o eri vestito da donna? (No con quello ci avresti decisamente messo meno tempo) l’unica spiegazione logica è che hai parlato con una colonna per 4 ore e 45 minuti e poi negli altri 15 l’hai conosciuta , portata a casa e ti sei spogliato ????
Comunque storia divertente, ancora nona siamo riusciti a vederci però ! Dopo le ultime 4 volte che ti ho dato buca prometto che alla quinta non mancheró . Un abbraccio
Eh no è che son successe parecchie cose nel mezzo xD Comunque se tu la smettessi di organizzare orge senza di me magari potremmo andare ad americanine insieme. Madò quanto sei inaffidabile…
Non vado ad americane….Remember, the chase is better than the catch!
Brodino, e se sei così esprto raccontacela tu una storia!
-.- simpaticona
E comunque l’ha anche detto la dottoressa che non è colpa mia! E altro che il pepe su giallo zafferano, io sono più di quanto basta!
Ahahahah dio bono smettila che poi la gente pensa che mi commento da solo! Devo trovare il modo di bloccare “Victor” come nickname utilizzabile nei commenti xD
(p.s. questo è Bro, lui puo’ prendermi per il culo quanto vuole, se qualcun altro “ruba” il nick Victor, cancello il commento all’istante, sennò diventa un degenero.)
https://youtu.be/k9ouSFXJufo
Ahahahaah che perla che hai tirato fuori
Ma tu sei la dottoressa che ha scritto la storia?
Nel caso vorrei sapere come faccio a capire come usare l’uovo tantrico! Ho trovato dove comprarlo, ma non ci sono le istruzioni…
Ciao nikky. Usare l’uovo tantrico é difficile ma posso trovarti io gli esercizi da fare. Dipende peró qual’è il tuo obiettivo. Se vuoi, scrivimi in privato che ne parliamo meglio. dottoressacammarota@gmail.com
E’ avanti la dottora!!!
…sottile…
Come sempre! Questo è l’effetto di un’educazione nelle più prestigiose scuole di quartoggiaro
Ma in tutto questo, l’hai più rivista questa ragazza per sincerarti che avesse fatto quello che le avevi consigliato?
Eh, la risposta alla tua domanda l’ho mandata alla lista, i retroscena sono solo per gli iscritti :P
I WANT TO SEE YOU. CIT
Grande Alex!
Ahahahahaha il cazzo che gli si accappella la pelle m’ha fatto morire! L’aveva già detta Noise allo Zoo, è stato 1 piacere rileggerla qui
Lo Zoo è la mia massima fonte di ispirazione! Il mio sogno nel cassetto è che Mazzoli Alisei e Noise leggano il blog xD
Ma fare una compilation?
Si può creare un nuovo genere musicale: qui si fa la storia!
Jam Sesso
Linkin Fart.
Hai vinto.
Ti ho visto oggi in TV e ti ho subito amato! :-)
Ma che lo mandano ancora in onda quel programma? Non hanno proprio niente di meglio da farvi vedere?
Puntata registrata :-)
Gentile Proprietario di Victor, può gentilmente spiegarmi come fa a portarsi le turiste a casa? Vivo in una grande città e mi capita a volte di abbordare le classiche 20-21enni americane che studiano qui o le europee in vacanza breve (e molto spesso per farlo prendo spunto dai tuoi post!), ma queste rispondono sempre che l’hotel o il dormitorio non ammettono ospiti o che non possono lasciare l’amica (con cui sono in vacanza) da sola. Come cazzo posso fare per ampliare il mio personale mappamondo?
Non possono lasciare l’amica sola sta ceppa di minchia.
Ho visto amiche del cuore abbandonate ai lati dei pub come i cani in autostrada senza battere ciglio.
Comunque, due cose:
1- fai amicizia con l’amica, non la ignorare e dalle un sacco di attenzioni, almeno poi sarà una tua alleata e non scasserà la minchia.
2- non pensare di poter sempre concludere alla prima sera. E’ chiaro che l’amica non voglia tornare in hotel attraversando il centro da sola, in quel caso prendi il numero e poi fissa con calma il giorno dopo.
Avere un uovo tantrico a prendere polvere sulla mensola del soggiorno e non saperlo… C’è bisogno che dica grazie?
Speriamo che nessuno in casa si accorga che è sparito da lì!
Ahajahahaha
“i want to see you” ricorda molto shining
Si… Un po’ inquietante, un po’ triste.
Ma con tutta sta musica, Conqui non si è svegliato?
La filarmonica vaginale…
L’unica donna che sia mai riuscita a farsi sentire da camera di Coinquì a camera mia è la sua attuale trombamica, che nella vita precedente era per forza di cose un megafono dei pompieri.
Penso che abbia svegliato anche i vicini.
alla parte del maracaibo stavo piangendo dalle risate
poro victor che gli fai fa il contorsionista
#prayforVictor #respect #JesuisVictor
Ufff quindi ce l’hai piccolo… ????
No la dottoressa ha detto che ce l’ho stretto ç_ç. Ora lo mando in palestra a fare cento sollevamenti di asciugamano appeso alla cappella!
Due cose rendono questo post il mio prefe 4ever.
1) il Q.B di giallo zafferano.
2) il ritmo di Mas Que Nada ricreato in modo poco ortodosso.
Chapeau.
Ahahaha grazie xD
Il tuo commento apparso come notifica mi ha ricordato di quello sketch bellissimo (sono scoppiato a ridere da solo come un pirla quando ho scritto la storia e m’è venuta in mente Mas Que Nada)
Alla mia ex ragazza succedeva quando lo facevamo a pecora (lei a pecora). La prima volta ci ho riso e ho avuto una reazione tra stupore e meraviglia.
Meraviglia perché ero convinto fosse merito del cazzo grosso e questo mi caricava non poco. Con tutti quegli strombazzamenti ti senti un po’ Braveheart alla carica.
E alla fine le hai piantato la bandierina della Scozia nel culo?
Ahahah avrei dovuto! Ormai è andata… Comunque vive a Firenze ed è su Tinder, quindi ormai è nella tua giurisdizione xD
a volte mi è capitato di risolvere questa impasse dilatando con le dita la vagina interessata, di modo che avesse modo di “sfiatare”… ha funzionato!