Sul sito del Corriere della Sera è uscito un articolo relativo al presunto stupro delle due ragazzine americane da parte dei carabinieri che le avevano riaccompagnate a casa:
Dodici ore e 22 minuti sotto un fuoco di fila di domande. Le studentesse Usa di 20 e 21 anni che a settembre a Firenze hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri in servizio, tre mesi fa sono tornate in Italia per ripetere le loro accuse davanti a un giudice.
Nell’aula bunker, separate dai legali, hanno risposto su quella notte, quando dopo una serata in discoteca hanno incontrato due carabinieri in divisa che si sono offerti di accompagnarle a casa. I carabinieri hanno ammesso il rapporto sessuale sostenendo che c’era il consenso delle ragazze.
Le analisi hanno confermato che le ragazze erano ubriache. I difensori dei militari avevano annunciato 250 quesiti per ogni ragazza.
Il giudice, il solo che poteva parlare con loro e doveva fare da filtro, ne ha ammesse molte meno: ecco la sintesi dell’interrogatorio:
Lo puoi leggere => cliccando qui <= e ti consiglio caldamente di farlo perché il mio post ne è una naturale conseguenza.
Da questa riga in poi, darò per scontato che tu sia aggiornato sui fatti, così cominciamo a divertirci.
Se hai letto l’articolo, avrai visto che le domande degli avvocati fanno letteralmente schifo, in quel contesto.
Ora, da un lato godo per come il giudice li ha ripresi, diventando uno dei miei idoli personali, dall’altro vedo un grosso problema da risolvere.
E cioè che per un avvocato, in occasione di un processo mediatico così importante – per cui ovviamente è portato a prepararsi al massimo delle sue capacità professionali – la linea più efficace da seguire per proteggere il suo cliente sia quella di far passare una ragazza per una puttana.
Fa riflettere.
Di tutte le strategie difensive possibili, sapeva perfettamente che in Italia, la combo “puttanella americana ubriaca che era uscita senza mutande perché aveva già in mente di farsi scopare” avrebbe segnato un punto vincente.
Da questa visione naziterrona della donna nascono domande fantascientifiche, tipo: “Trova sexy gli uomini in divisa?” Fatta a una ragazza che ha denunciato un carabiniere per violenza sessuale.
Ora, io so che questo problema è immediatamente comprensibile alle donne, ma molto meno ai Portatori Sani di Fava, perché un uomo è naturalmente portato a pensare: “Eh vabbè ma se esci senza mutande, ti sbronzi, la fai annusare e ti fai riaccompagnare a casa, un po’ troia sei.”
Quindi ho deciso di spiegare la faccenda – dall’alto della mia consapevolezza ormai illuminata dalla Santa Cappella di Victor – con un’analogia che ricalca l’interrogatorio e fa capire con estrema chiarezza perché le domande degli avvocati alle due ragazzine americane sono sbagliate sia sull’asse morale che su quello anale.
L’interrogatorio del Sig. Pigliànculo
Nella mia analogia, le parti sono invertite: è un uomo, il Sig. Pigliànculo, ad accusare una donna, la Sig.ra Mettìnculo, d’aver profanato il suo corpo (indovina come).
Ecco uno scorcio dell’interrogatorio dell’avvocato difensore:
Avvocato: «Mi dica, la Sig.ra Mettìnculo ha usato la forza per sottometterla?»
Sig. Pigliànculo: «Pesa 50kg, no che non ha usato la forza, è stato più che altro un gesto a sorpresa.»
Avvocato: «Sorpresa, dice? Ma prima di farsi mettere un dito in culo, non si era forse scambiato delle effusioni con la mia cliente, effusioni consensuali e reciproche?»
Sig. Pigliànculo: «Certamente sì, eravamo in discoteca, abbiamo limonato per due ore!»
Avvocato: «Lei trova affascinanti, sexy le donne con tratti caratteriali dominanti?»
Sig. Pigliànculo: «Non saprei, a volte, forse.»
Avvocato: «Mmmh… Lei si era messo i boxer quella sera, o era uscito senza, per far prendere aria al suo picchio senza piume?»
Sig. Pigliànculo: «No, ero in tuta, che non ha quelle cuciture interne che ti sfregano sulla cappella e danno fastidio, quindi sono uscito senza mutande perché mi sentivo più libero… Ma cosa c’entra mi scusi?»
Avvocato: «Non si preoccupi. Lo so io a cosa serve. Mi dica, in casa ha delle bevande alcoliche?»
Sig. Pigliànculo: «Certo che ce le ho, chi è che non ha alcol in casa?»
Avvocato: «Bene, sudicio e pure alcolista.»
Sig. Pigliànculo: «Come scusi?»
Avvocato: «No, nulla, stavo solo prendendo appunti. Mi dica, lei ha mai avuto le emorroidi?»
Sig. Pigliànculo: «Ma che domande sono?!»
Avvocato: «Questa era la prima volta che prendeva un dito in culo?»
Sig. Pigliànculo: «Certo!»
Avvocato: «Ha mai visitato un negozio di articoli erotici, per comprare lubrificanti sessuali o prodotti simili?»
Sig. Pigliànculo: «Ho comprato un paio di cose al sexy shop, ma per usarle io!»
Avvocato: «Ne stiamo appunto parlando. Ammette di aver ciucciato in modo esplicito e sensuale il dito della Sig.ra Mettìnculo prima di salire in casa?»
Sig. Pigliànculo: «Mi spiega qual è il colleg-»
Avvocato: «Ha mai googlato “massaggio prostatico” su YouPorn prima di incontrare la mia cliente? Le ricordo che abbiamo accesso alla sua cronologia.»
Sig. Pigliànculo: «Sì ma-»
Avvocato: «Non è necessario che concluda la frase. Sì è tolto lei i pantaloni o glieli ha tolti la mia cliente?»
Sig. Pigliànculo: «Non lo so, non ricordo, avevamo bevuto un sacco.»
Avvocato: «È vero che nel tragitto dal locale a casa lei ha palpato più volte il seno della Sig.ra Mettìnculo e che le ha detto – cito testuali parole – “Oh sì, tu puoi farmi tutto quello che vuoi?”»
Sig. Pigliànculo: «Sì gliel’ho detto, ma son cose che si dicono da arrapati, non vuol dire automaticamente che potesse farmo proprio QUALSIASI COSA.»
Avvocato: «La definizione di “tutto” è piuttosto chiara sul vocabolario. Andiamo avanti. Mentre era nella macchina della Sig.ra Mettìnculo, le è stato detto esplicitamente che – visto che lei non era in condizione di guidare e si stava facendo riaccompagnare a casa – lei era una “vera puttanella”. Cosa ha risposto?»
Sig. Pigliànculo: «Ma non me lo ricordo, in condizioni normali sarebbe un insulto a cui reagirei, ma in quel contesto magari l’ho presa come una battuta e mi sono messo a ridere, non lo so avevo bevuto quattro negroni!»
Avvocato: «Negroni ha detto? Interessante, sia messo agli atti. Ha mai detto esplicitamente alla mia cliente di NON volere un dito in culo?»
Sig. Pigliànculo: «No, ma in generale gli uomini non lo vogliono! Cioè se uno lo vuole se ne parla e ci si mette d’accordo, mica una lo può fare così senza il permesso! Io ero completamente sbronzo, pensavo mi volesse fare un massaggio alla schiena e invece… Mi ha colto alla sprovvista!»
Avvocato: «Mi dica, lei ha guardato una quantità sufficiente di film porno anal da giustificare un interesse sempre crescente verso i piaceri e le gioie che può donare il sesso anale ad un corpo?»
Sig. Pigliànculo: «OVVIO COME TUTTI MA IO VOLEVO UN POMPINO MICA UN DITO IN CULO»
Avvocato: «Qual è la prima cosa che le viene in mente guardando questa immagine?»
Sig. Pigliànculo: «Ahahahah, fa ridere.»
Avvocato: «Immaginavo… Erotomane, onanista, sudicio, ubriaco, con personalità sottomissiva e probabili tendenze omosessuali, fascinazione per i negroni.»
Sig. Pigliànculo: «Eh??»
Avvocato: «Abbiamo finito.»
—
Si capisce meglio così?
Invertendo i ruoli, cambiano sia la rilevanza delle domande (anche se sembrano assurde, ho ricalcato quelle vere, fatte dagli avvocati) che il giudizio morale che affibbiamo ai vari protagonisti.
Com’è che cambiando chi mette cosa dentro quale buco si passa da ‘na troietta a ‘na farsa? Nel 2018 sarebbe anche il caso che la legge morale fosse la stessa per entrambi i sessi.
Così come è palese che un Maschio Alpha dal Vergine Ano non stia dando il suo consenso a prenderlo in culo quando ciuccia il dito di una tipina, allo stesso modo una ragazza ubriaca che si fa riaccompagnare a casa non ha automaticamente deciso di dartela.
E non lo dico da difensore delle donne (non lo sono), lo dico da difensore de l’amour libre.
Io desidero semplicemente che le tipine si sentano libere di uscire la sera, giulive con le loro piume e le minigonne, senza pensare che un bastardo qualsiasi le possa stuprare sapendo di farla franca perché lui ha la barba e loro trovano sexy gli uomini con la barba.
L’approccio conservatore portato avanti dagli avvocati (di cui uno donna) è sbagliato e va combattuto – usando Victor come una spada protesa a fianco del giudice – perché se spaventiamo le tipine e le priviamo della loro carica erotica perché non la sappiamo gestire, il mondo diventerà un luogo grigio in cui non varrà più la pena vivere, e ci ritroveremo a farci le seghe nella realtà virtuale con degli spompinatori in silicone.
Non sto scherzando.
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Io temo che ci vorrà ancora troppo tempo per scardinare queste mentalità da trogloditi… troppo. Ci sono ancora ragazzini che la pensano così, e quando anche i ragazzini hanno già questa mentalità… c’è poco da sperare.
Forse creare un cazzo di Virus che colpisca solo gli stronzi con questa mentalità…Mah.
Forse se non si riesce ad aprire queste menti troglodite con le parole dei pochi che, poco ascoltati e poco diffusi, ci provano (e pubblicità e news fanno di tutto perché ciò non accada) un bel grande e grosso uccello nel loro culo riluttante potrebbe compiere il miracolo in breve tempo.
Naaah, un airone in culo servirebbe a poco! La mentalità non cambia perché le donne continuano a darla male.
Io l’ho data veramente poco (e non perché mi mancasse materiale ;) o non mi piacesse) eppure non ho quella mentalità. No, non c’è correlazione tra uccelli presi e mente chiusa, piuttosto tra uccelli dati e mente chiusa
Sisi ma infatti parlavo degli uomini. Il problema è che tipicamente ai naziterroni dal troia facile la figa non manca mai. Io invece che sono tranquillo e equilibrato devo fare fatica, aprire un blog in cui faccio pubblicità al mio cazzo, finire in tv e poi forse allora qualcuna me la dà! ????
Porco d. Vomito. Pdv grazie per le riflessioni.
Una portatrice di vagina
Commento eliminato chicca.
Prima che la cosa degeneri. Questo non è un post femminista ok? È un post per stare pari.
Non si sa chi abbia ragione fra i carabinieri e le ragazzine. Scopare in servizio invece che lavorare è idiota? Indubbiamente. Ma magari le ragazzine davvero gliel’hanno data da sbronze e poi da sobrie ci “hanno ripensato”.
Quindi occhio a chi insultate, il mio post parla di morale e non di persone, che sono innocenti fino a prova contraria.
Ho espresso una mia idea, di cui resto convinta. Potrei io dire di te che sei maschilista quando dai la colpa al fatto che le donne la danno male Pensaci. E pensa a mente aperta a quello che ho scritto. E guarda quanta rabbia c’è negli uomini che non riescono a rimorchiare, lhai pure scritto in una delle tue storie. Comunque sostanzialmente abbiamo la stessa idea in merito al processo. Infine grazie x aver motivato l’eliminazione del mio commento, avresti potuto non farlo.
In realtà fare sesso con una persona sbronza per la cassazione è comunque violenza sessuale
http://www.giurisprudenzapenale.com/2017/10/09/violenza-sessuale-di-gruppo-con-abuso-delle-condizioni-di-inferiorita-psichica-o-fisica/
La cassazione dovrebbe farsi un giro in disco il sabato sera.
La cosa grave è che sembra stiamo sorvolando sul fatto che un carabiniere in servizio ha scopato una ragazza. Il che mi sembra già abbastanza grave. Se poi ci metti appunto che era sbronza la questione del consenso non dovrebbe sussistere: se una persona, uomo o donna che sia, non è in grado di dire di no, probabilmente non è nemmeno in grado di dire di sì. Condanna ferma senza sindacare ulteriormente. È ovvio che si debba capire come sono andate le cose ma non puoi trattare un uomo adulto e vaccinato (e in divisa..) come se fosse una vittima delle circostanze, di una tremendina peccatrice senza mutande.
Se non vuoi beghe, quando sei con una persona totalmente sbronza, eviti di andarci a letto, la chiudi a seghe e tavernello in solitaria. Non sarà una scopata di meno a cambiarti la vita. La gente intelligente qua c’e arrivata (vedi il pianista a capodanno o te con la ragazza dell’appuntamento al cimitero..) anche se basterebbe un po’ di buon senso..
Assolutamente no. Se si condannassero le persone su questi presupposti molti innocenti finirebbero in galera con pene non commisurate all’atto.
Sono d’accordo AvvocatoAlcolista e Pdv ma partendo dal presupposto che si tratta di uomini in divisa (che quindi dovrebbero perlomeno in linea teorica incarnare un certo tipo di ideale) domande come il portare o no l’intimo, che sono quelle della mentalità naziterrona alla “se l’è cercata, le sta bene” sono veramente più fuori luogo del solito.. chiaro che si debba scoprire come sono andate le cose perché essere stupratori è ben più grave che farsi una scopata durante il servizio. Ma anche se non fosse stupro e una ragazza ubriaca te l’avesse tirata in faccia e poi si fosse pentita e poi avesse mentito e poi e poi e poi e poi,lei è imbarazzante, ma tu rimani un carabiniere che ha avuto un rapporto con una ragazza ubriaca durante il servizio e hai sbagliato. Ecco perché dare della puttanella alla ragazza a priori in questa situazione, stride ancora di più.
Leggi il mio commento sopra. Innocenti fino a prova contraria. E passare la vita con famiglia, amici e opinione pubblica che ti ritengono stupratore è MOLTO diverso da “S’è fatto una trombata in servizio.”
Si ok hai ragione su tutto ma non sottovalutare il ruolo che ricoprono mentre si scopano le ragazze. Se fosse capitato a te sia che tu le abbia stuprate (in questo caso hai diritto ad un regolare processo e non ad un massacro mediatico solo perché portatore di pene) o semplicemente tu abbia fatto sesso con due tipine un attimino alticce ma consenzienti che il giorno dopo si pentono e cambiano idea (e ti difenderei fino alla morte) sarebbe ben diverso perché non sei lì per tutelare chi è in difficoltà, e magari saresti lì proprio per difendere due ragazze da qualcuno che se ne vuole approfittare in quanto ubriache. Cambia. Cambia molto non credi? La storia di Aldrovandi insegna che già è grave che un ragazzo esca una sera di casa e non ci torni più perché viene ammazzato di botte se poi a farlo sono poliziotti è molto molto più grave.
Super, sei stato veramente bravo in questa analogia (ANALogia lol).
Penso che anche l’italiota medio, se leggesse questo articolo, riuscirebbe a cambiare leggermente il suo pdv (punto di vista! non proprietario di v…).
Bravo as usual!
Ale V.
Grazie Ale :)
Genio genio genio
Quanto te la darei… Ma sono un uomo.
Che modo simpatico ed elegante per dire che non la vuoi ;-);-);-);-)
@1
E la mia stima per te cresce riga dopo riga.
Grazie sia per le risate sia per i momenti di riflessione e spunto che mi offri.
Merci Vale
Bellissima storia. Questa mentalità naziterrona è disgustosa e contribuirà pure, sfortunamente, a dare argomenti alle nazifemministe…
Si, sono come gli estremi dell’oscillazione di un pendolo. In mezzo non ci sa stare nessuno.
Comunque ammettilo che questa storia nasce da quella volta che una tipina ha provato a violare il tuo di pertugio e ancora, quando lo ricordi, ti viene di balzare via come allora.
Lo ammetto. Sono ancora turbato e ho cercato di esternare il mio trauma così!
Davvero bravo! Porti avanti il tuo lavoro da cripto-femminista egregiamente PdV, Abbatto i muri sarebbe orgogliosa di te! ????
Sono d’accordo con abbatto i muri circa 1 post ogni 100, e agli altri 99 darei fuoco. Ma questo potrebbe essere quello giusto! La nostra amicizia sta finalmente per realizzarsi!! Grazie per avermelo fatto notare, ora gli scrivo così da domani avrò un sacco di amiche con le gambe pelose.
Ma si, puoi anche stare più tranquillo di così eh
Femminista e maschilista non sono parole equivalenti comunque
http://www.ilpost.it/2017/06/16/maschilista-femminista-non-sono-parole-equivalenti/
Peace
Certo che non sono equivalenti. Il maschilismo è buono, giusto e fa funzionare la società. Il femminismo è un’ammasso di donne isteriche che non si depilano e berciano per rompere il cazzo agli uomini.
Ma hai letto l’articolo almeno?
Non capisco perché ti rode così tanto il culo, ho per caso toccato un nervo scoperto?
Condivido ogni singola parola di quello che hai scritto (qui ma anche in altre occasioni), mi fa solo ridere che ti ostini a definirti un “maschilista cattivone grande e grosso” quando non lo sei. In ogni caso ciò che conta è la sostanza non il nome che appiccichiamo addosso alle cose. ;)
Forse volevi toccare un nervo scoperto? Non so, ma non uso le parole a caso. Se mi sono da sempre definito maschilista, ci sarà un motivo. Semplicemente, non sono né cattivo né grosso :)
No, sinceramente non volevo toccare nessun nervo. La mia era solo una battuta, non pensavo te la prendessi. Nemmeno io uso le parole a caso, solo è strano che non riusciamo a metterci d’accordo quando di base la pensiamo allo stesso modo. :)
Che poi…. Anche se fosse che le tipine fossero uscite con l’intenzionde scopà, e senza mutande pe scopà, e tutto quanto pe scopà, saran ben cazzi loro a chi la vogliono dare….
Come fosse…. che esco di casa con l’intenzione di prendere un dito nel culo, non metto le mutande per agevolare un dito nel culo, giro in un club dove c’è gente che mette le dita nel culo, non significa che mi vada di avere il TUO (di te che leggi? del pdv? mistero) dito nel culo, soprattutto quando te pare a te, che magari dopo due negroni mi è già anche passata la voglia!!
Ahahahah cazzo sì, il punto è proprio quello. Much love per aver capito e averlo sintetizzato così bene ????
Condivido in pieno la riflessione nella speranza di una rinascita morale umana. Lo so, avrei dovuto usare John Lennon come pseudonimo.
La cosa che mi preme di più è contraddirti sulla realtà virtuale: io personalmente ho provato questo nuovo strumento (non in ambito sessuale) e le potenzialità sono enormi, INIMMAGINABILI! SHAME ON YOU!
Che c’hai fatto? Io ho provato a giocarci a fallout 4 e mi sono cagato sotto per 6 volte in tre minuti.
Interessante punto di vista, davvero. Le domande poste dalla difesa sono state davvero fuori luogo, volutamente fuori luogo, per mettere a disagio le ragazze, per metterle in imbarazzo e per farle cadere in un qualsiasi errore; d’altronde gli avvocati facevano il loro (sporco) lavoro, e lo dico da mezzo avvocato. Io ora non so se le ragazze fossero ubriache ma consenzienti, poi pentite, oppure se la violenza sia avvenuta realmente, questo si saprà solo a fine processo o forse no. Quello che in realtà mi da fastidio è ritrovare in quelle domande la stessa mentalità ridicolmente ristretta che seppur in piccolissima parte noi del gentil sesso sperimentiamo in prima persona: chiamasi catcalling, o il fastidiosissimo richiamo che sfido qualsiasi ragazza a non aver mai provato. Poveracci che solo perché te ne stai andando in giro in gonna si prendono la libertà di stressarti ed importunarti, o pensano di poter fare determinati apprezzamenti solo perché ti sei vestita come accidenti ti pare. Ecco, quello a cui volevano portare quelle domande è una mera schifosa giustificazione, come se fosse quasi naturale che se non porti le mutandine automaticamente la vuoi dare al primo che passa, esattamente come quello sfigato che mi fischia e si sente giustificato a farlo solo perché fa caldo e mi metto gli shorts. Finché questo non cambierà, ci sarà ancora una bella vagonata di indignazione ad attenderci. Ah complimenti per il post comunque, decisamente molto apprezzato ;)
Io sono venuto così probabilmente solo perché non so fischiare (letteralmente, non mi riesce, da bambino mi sentivo sempre impedito e inferiore rispetto ai miei amici a cui riusciva bene) e quindi non ho mai potuto iniziare a fischiare alle ragazzette fighe per strada… Che tristezza
In linea generale son d’accordo, le domande dell’avvocato sono puramente merda, e mirano a colpevolizzare la vittima più che ad accertare i fatti. E fin lì.
Però, da parte di uno di quelli equilibrati eccetera che non è come PdV e quindi cucca anche meno, due cose poco piacevoli le devo dire.
“Io desidero semplicemente che le tipine si sentano libere di uscire la sera, giulive con le loro piume e le minigonne, senza pensare che un bastardo qualsiasi le possa stuprare sapendo di farla franca perché tanto son delle troie.”
Non viviamo a topolinia, la realtà dei fatti è bruttina, e tanti esseri umani fanno genericamente schifo: e bisogna, ma tutti oh, rimettersi in testa che se io mi permetto di ubriacarmi e perdere il controllo, anche gli altri possono. Es: se sei un uomo, e la sera sbagliata nel locale sbagliato guardi la tipa sbagliata per più di 15 secondi, è possibile che qualcuno arrivi e ti meni. Non serve neanche che la sera e il locale siano sbagliati, spesso. E’ giusto? No. MA è una possibilità e bisogna sapere che esiste. Non è una giustificazione ex post, tantomeno alla sobrietà, ma un invito al buonsenso, e ho paura che negli anni di lotte -giustissime!- contro le violenze sulle donne ce ne siamo scordati un po’ tutti, arrivando paradossalmente a demonizzare le sveltine ubriachi sotto le stelle, che trovo una delle cose per cui valga veramente la pena vivere.
Sulle donne che la danno male non posso che esser d’accordo, macheccivuoifà. Andando verso i 30 sono incappato nelle contraddizioni delle mie coetanee, sarà perchè siamo provincialotti, sarà perchè non capisco in generale un cazzo della vita; e ho trovato curioso che, potendo scegliere se cercare l’uomo perfetto su Tinder sbagliandone otto (sbagliando male, senza manco i 5 effimeri minuti di ‘piacere’) e la possibilità di una cosa reale -fosse per un’ora, un giorno o una settimana- molte scelgono la prima, diventando quasi più rabbiose dei poveri cani -sob- a cui non l’han calata. Cheddici?
/discuss
Hai scritto una cosa troppo intelligente, il mio software per le discussioni si è impallato. Posso solo dirti che sì, l’umanità fa schifo e ricordo come fosse ieri quando ho tirato via il Pianista da una rissa, nata perché ci aveva provato con la tipa sbagliata… Ma ciò non toglie che io voglio scrivere per tendere ad un bene superiore, perché una piccola topolinia quando abbiamo fatto la festa del blog ce la siamo creata per i fatti nostri.
Sul secondo punto manco sto a commentare, che se tutte le bionde svuotassero la segatura che c’hanno nel cervello in acqua potremmo alzare il livello dei mari e nuotare attorno al duomo di milano.
Che onore. Una frase e mezza e mi hai conquistato.
I bow to your superior expertise.
Solleviamo il problema: Perché da che esiste il mondo alle donne pseudo sodomia senza preavviso e la povera signora Mettinculo sotto processo? Eh!? Lanciamo hashtag #jesuismadamemettincul
Perché siete donne e in realtà, sotto sotto, vi piace soffrire. A noi uomini no, e si vede quando abbiamo 37.2 di febbre.
Questa mattina sono stato in bagno più a lungo e ho letto questa e la storia precedente.
Siamo nel XX secolo ognuno è libero di andare in giro come vuole e fare ciò che gli pare ma sempre entro un certo limite e rispetto.
Essere abbordate da delle forze dell’ordine (che dovrebbero garantire la sicurezza) è una cosa davvero oscena, è pura follia!
Nella storia precedete, ad es ho letto che pianista è andato a letto con una tale Suzanna ma sembrerebbe che nulla è accaduto, ora bisogna capire che legame c’è tra i due e se davvero non c è stato nemmeno un bacio, oppure si, ma sopratutto capire se Suzanna è singol oppure no.
Tutte queste sono delle variabili da sapere per capire se c’è stato del rispetto da parte del pianista oppure altro.
Mi spieghi il nesso tra la storia in cui appaio io e questa?
La mia era una serata di capodanno passata tra amici, qui si parli di un caso di potenziale stupro da parte di ufficiali delle forze dell’ordine nei confronti di due ventenni.
Che c’entra?
Ti spiego.. perché anche tu forse se avessi voluto potevi approfittarne ma non l’hai fatto… ora però c’è da capire il perché se lei è fidanzata e non ci è stata oppure se siete solo amici o altro….
Siamo amici ed è fidanzata.
No, assolutamente non dico quello. Dico solo che bisogna capire del perché è di che tipo di “relazione” vi lega.
Io con una mia amica non ci proverai mai e nemmeno mi verrebbe in mente di farlo. Tu invece avresti voluto portatela a letto (mi sembra di capire) quindi non penso ci sia un legame solo di amicizia oppure non ci hai provato anche perché è fidanzata ma io quello non lo so, solo tu puoi dirmelo…
Non ci ho provato per tremila motivi.
Perchè sapevo che non ci sarebbe stata, perchè erano le 5 del mattino, perchè avevo sonno, perchè siamo amici, perchè non avevo voglia…
No no non volevo assolutamente far passare quel messaggio… però la colazione a letto insieme la mattina l’avete fatta…
Ma cosa cazzo vuol dire? Se sono due adulti consenzienti, fidanzati o meno, le conseguenze di una scopata sono equamente spartite.
Cosa c’entra la colazione a letto? Ma sul serio?
Cioè vuoi dirmi che io, per esempio, avendo dormito più e più volte con amici uomini facendo la colazione a letto insieme, sono gay hardecore?
Ma boh, intimità e attrazione sessuale son la stessa cosa per te?
Mi auguro per lui che sia un troll.
Altrimenti sta messo male.
Pianista, ma avevi mai notato che Bro sta dalla parte di BRODINO? ahahahaha
Per arbitraria scelta tua. Io volevo il nick fuori da ogni clan!
Ti prego, dimmi che hai 13 anni, altrimenti mi devo porre dei dubbi importanti sulle tue capacità intellettive.
Ora, io ho interpretato il messaggio, perchè se avessi dovuto leggere quello che hai scritto il significato sarebbe stato:
“ Anche tu, forse, avresti potuto stuprarla; ora c’è solo da capire se tu non l’abbia fatto perchè siete amici o se perchè sia fidanzata “
Mi auguro sia solo un caso di analfabetismo funzionale, dato che l’altra opzione è molto più grave.
Ti spiego.. perché anche tu forse se avessi voluto potevi approfittarne ma non l’hai fatto… ora però c’è da capire il perché se lei è fidanzata e non ci è stata oppure se siete solo amici o altro
Per quanto mi dolga ammetterlo, la strategia seguita dagli avvocati dei carramba è quella più giusta e logica. Non in termini etici ma per rendimento ed efficacia: che il giudice fosse di mentalità così progressista, probabilmente, era un’incognita fino al fatidico quizzone “indovina chi è la troia”. Era un lancio di moneta praticamente.
Gli avvocati hanno un ruolo fondamentale nella nostra società perché si adattano come dei camaleonti, come i cangianti di Magic (no no, non ci gioco io ma mio cuggggino). Dunque per ogni epoca ed età storica esisteranno dei capi d’imputazione differenti, delle attenuanti differenti e delle mentalità ancor più diverse.
Certo, questa cazzata del dare la colpa alla vittima perché un membro produttivo della nostra società sta sotto accusa, è un maledetto sempreverde.
Le donne dovrebbero ribellarsi imparando l’hokuto shinken in modo da farci esplodere la prostata premendo un punto di pressione sul naso.
Verissimo, infatti gli avvocati hanno svolto (o cercato di svolgere) il loro lavoro in modo egregio
Chiedo scusa a tutti, sono nuovo e sicuramente questo commento mi farà odiare da molti.
Partendo dal presupposto che io non so come siano andate le cose e posso solo avere un’opinione, il tuo discorso PdV fila ma fino ad un certo punto. Se c’è stato davvero lo stupro e non si tratta di un “cambio di idee a cose fatte” fosse pe me pijamo quei due e tajamo tutto l’armamentario, poi da bravo romano fedele alle tradizioni li famo impalare, pe parcondicio.
Detto questo non sono d’accordo con quello che hai detto sugli avvocati. Sulla morale, i pregiudizi, il due pesi due misure sono d’accordo con te, ma per quale motivo le domande degli avvocati sono sbagliate? Il lavoro loro è difendere il cliente, punto. Con quel preciso obbiettivo, le domande sono corrette. Tu hai ribaltato la situazione, io non ci ho trovato nulla di comico, né di assurdo. Se il processo si fosse tenuto negli Stati Uniti le domande sarebbero state ammesse e il giudice non avrebbe fiatato, né in un caso né nel tuo capovolgimento.
Quello che tu chiami approccio conservatore in realtà si tratta di un avvocato che sceglie la strategia migliore per assistere il suo cliente, e sarebbe stata la strategia migliore anche se il processo si fosse tenuto in un altro paese diverso dall’Italia. Le domande erano indelicate, inopportune, invasive, offensive? Sì, questo non cambia che si tratta del suo lavoro: difendere i clienti. Poi il fatto che i clienti siano dei fiji de mignotta che andrebbero presi a serciate sulla nerchia fino a staccajela è un altro discorso.
Poi per carità, se uno me viene a di’ “quella lo stupro se l’è cercato” io je meno senza stacce a riflette tanto, però in questo caso è la parola contro la parola. Da parte dell’avvocato mettere in dubbio le accuse è legittimo. Concordo che alcune domande erano inopportune ma non tutte. Chiedere se le fosse stata usata violenza fisica mi sembra piuttosto rilevante.
Ripeto, non so come siano andate le cose e non posso avere una certezza. Non sto dicendo che giustifico chi potrebbe aver fatto una cosa del genere, obbietto solo sull’ultimo paragrafo del post e questa è solo la mia opinione.
Hey, ma guarda che in realtà siamo d’accordo! Non mi sono espresso molto chiaramente su questo punto, perché non era il tema centrale, però se ci fai caso all’inizio ho scritto proprio che ciò che mi dà da pensare è che questa sia stata, per gli avvocati, la strategia MIGLIORE possibile.
Quindi sì, gli avvocati hanno fatto bene il loro lavoro. Quello che io critico, è il fatto che “fare bene il proprio lavoro” = “applicare una morale vittoriana”. E no, non credo che al contrario le domande sarebbero state le stesse, dai, sarebbe stata una farsa
Beh, non so se ne sei al corrente, ma qualche anno fa, in Russia, tre ragazze sui venticinque anni hanno preso un taxi, erano ubriache tutte e tre. Hanno deciso che avevano un gran voglia di sfogare i loro impulsi sessuali e si sono scopate l’autista. Ora io ho visto le foto delle ragazze e sembravano modelle tutte e tre quindi penso che qualunque uomo sano di mente avrebbe dato retta al suo Victor interiore e avrebbe accolto con gioia l’idea di un’orgia con tre turbofregne. Il tassista tuttavia ha denunciato le tre ragazze affermando che l’avevano stuprato. Fermo restando che non conosciamo i fatti, ritieni che possa essere una farsa?
Una tizia in America ha fatto causa ad una società che produceva forni a microonde perchè LEI ha avuto la geniale idea di asciugare il suo gatto mettendolo nel microonde e il gatto è morto. Ha accusato la società di non aver scritto sulle istruzioni che il microonde non poteva essere usato per asciugare un gatto. La signora ha vinto la causa e ha guadagnato svariate centinaia di migliaia di dollari.
Ci sono, ti assicuro, tantissime situazioni che io personalmente considero delle farse, ma a quanto pare molti giudici e avvocati non condividono questo parere. Penso che la morale vittoriana abbia poco a che fare con la difesa, il punto centrale era solo screditare le due ragazze.
Detto questo, i due carabinieri, che ci fosse il consenso o no, non avrebbero dato andarci a letto, primo perchè erano ubriache e secondo perchè erano in servizio.
Io concordo con te su tutto tranne che sul fatto che in mezzo ci sia una questione morale per la difesa.
Ahahahahahah….
Daccordo al 100%!
Ottimo “paragone”! Mi ha ricordato in parte questo video https://www.facebook.com/psicologia.applicata/videos/1863122990643610/