Hai mai notato che chi cerca attivamente di essere felice… ottiene solo di sentirsi più depresso?
La strada per la felicità è così oscura e difficile da perseguire da aver costretto l’umanità ad inventare santoni, guru e persino The Secret… quindi la morale non può essere che una, e una soltanto: la felicità non va perseguita.
Infatti, chi per caso scopre la felicità… diventa scemo.
Un ebete sorridente, trasognato, cieco d’innanzi alla verità che io e te ben conosciamo: ovvero che siamo destinati ad una vita di cuori infranti, crisi economiche e riscaldamento climatico.
Io preferisco restare lucido. Forse anche tu.
Se sei una persona intelligente, probabilmente non cerchi nemmeno di essere felice. Le tue azioni mirano a un obiettivo diverso. Forse vuoi essere realista e sai che per essere realisti bisogna essere tristi.
Questo articolo ti mostrerà sette strategie per massimizzare il tuo sconforto personale, e vedere quindi il mondo per quello che è.
La via per la tristezza è diritta e perseguibile da tutti alla velocità desiderata: puoi passeggiare verso la tristezza oppure, come è raccomandato, correre a tutta birra attraverso mesi e mesi di depressione.
Per dimostrarti quanto è facile, ti illustrerò 7 strategie per massimizzarla nella tua vita di tutti i giorni, senza possibilità di errore.
Iniziamo.
Goditi il divano
Stai a casa il più possibile, prestando attenzione a restare il più possibile della stessa stanza.
C’è il sole fuori? Non lasciarti tentare, chiudi le persiane e accendi Netflix.
Ovviamente qualsiasi forma di sport è bandita. Risparmiati quell’inutile scheda di allenamento che fai ogni anno a gennaio, tanto sai meglio di me che non hai voglia di allenarti perché l’allenamento è solo un altro specchietto per allodole creato in nome della felicità.
Assecondare i tuoi istinti e stare fermo permette di evitare che al tuo cervello venga la malsana idea di iniziare a produrre endorfine o altri ormoni che potrebbero distoglierti dal tuo scopo di massimizzare la tristezza del tuo vissuto quotidiano.
Se puoi ordinare su Deliveroo anziché cucinare, meglio. Mangia sempre ciò di cui hai voglia. Cioccolata? Ok. Big Mac large con confezione extra di chicken Mcnuggets? Ora si ragiona.
Le botte di dopamina da cibo spazzatura non faranno altro che darti un’impressione di benessere, solo per poi abbandonarti ad un calo di energie fisiche e psicologiche, che contribuirà a massimizzare la tua tristezza.
Questa strategia è anche la più efficace… quindi impegnati! Se puoi cerca di dormire, lavorare e guardare la TV dalla stessa stanza.
Se sei fortunato, l’immobilismo porta a depressione e ad altre patologie che ti aiuteranno a restare ancora più immobile, facendoti arrivare prima allo scopo.
Altera il ritmo sonno-veglia
La sofferenza causata dall’insonnia ti aiuterà grandemente nel tuo viaggio. Non solo la sua presenza è sufficiente per causare tristezza, ma in più ha l’abilità di riuscire a confondere le parti del tuo cervello che potrebbero iniziare a farti cercare un po’ di felicità – che come abbiamo visto non esiste, ma è solo hype creato dalle campagne marketing della Disney.
Il ritmo sonno-veglia è un meccanismo delicato che ci mette ben tre giorni ad allinearsi correttamente. Ricordati dunque di andare a letto e svegliarti ad orari completamente diversi almeno due volte a settimana, in modo da spezzare costantemente il ritmo. Ancora meglio: se riesci a fare binge watching su Netflix un giorno sì e uno no, sei a cavallo.
Potresti sentirti una merda, ma potrai sempre raccontarti che in fondo stai dormendo 8 ore a notte, e che al tuo stupido corpo dovrebbero bastare.
Naturalmente, sentirsi ancora stanchi al risveglio, sette giorni su sette, è l’obiettivo finale. Per aiutarti a raggiungerlo, puoi usare la terza strategia.
Passa più tempo al PC
Passare quattro o cinque ore al giorno sui social è un’ottimo complemento alle precedenti strategie, di cui aumenta l’efficacia in modo sinergico. La noia potrebbe portarti ad uscire di casa, ma gli schermi ti permettono di restare all’interno.
Il sonno potrebbe portarti a voler dormire tutte le sere a mezzanotte, ma gli schermi ti aiutano a stare sveglio fino alle due. Come vedi tutto torna.
Mi raccomando, ricordati sempre di addormentarti sempre con un tablet o uno smartphone in mano e riprendili in mano come prima cosa al mattino. Ogni momento in cui non guardi uno schermo potrebbe essere un momento in cui guardi fuori dalla finestra. Tieni la testa bassa e lasciati intrattenere.
Infine, stare al PC ti tiene lontano dai libri… che sappiamo essere una pericolosa fonte di informazione e ispirazione. Non c’è niente di più deprimente che guardarsi indietro, dopo un anno di apatia, e rendersi conto di non aver imparato niente di nuovo e utile in tutto quel tempo, ma di essersi lasciati trasportare dalla corrente come un inutile tappo di sughero.
E poi lavora. Lavora tanto e disperatamente. Lavora per paura di non essere più necessario ad un’organizzazione che esamina solo i numeri. Lavora per comprare altra roba da ficcare nell’unica stanza in cui passi tutto il tuo tempo.
Molte aziende adesso permettono di lavorare da casa, quindi questo è il tuo momento per brillare: sicuramente i capi apprezzeranno la tua operosità vedendo che dopo le 22 sei ancora al PC a mandare mail di progetto.
Sapranno ricompensarti con ancora più progetti da seguire, che contribuiranno a massimizzare ulteriormente il tempo che passi al PC.
Usa lo schermo per alimentare le emozioni negative
Partecipa a quanti più flame possibili sui social, guarda i video di Salvini, partecipa ad ogni discussione su vaccino e Covid, ad ogni gossip e a nutri la tua anima di contenuti che riescano a fomentare la tua rabbia e il tuo odio per il resto del genere umano.
Tieniti bene informato su cose che ti mettono ansia e su cui non puoi esercitare alcuna forma di controllo. In questo modo avrai ancora meno voglia di uscire di casa.
Diventa realista. Complotti, stupidità, cattiveria gratuita, gravissime ingiustizie: è tutto a portata di click, tutto il giorno, tutti i giorni, con informazioni sempre aggiornatissime e più deprimenti delle precedenti.
Se vuoi far del bene o aiutare il mondo, fallo solo tramite le donazioni da 1 euro per i compleanni dei tuoi conoscenti su Facebook.
Se hai hobby o cose che ami fare, magari all’aperto, puoi sicuramente trasformarle in un’efficace fonte di rabbia e malinconia, cercando sul web pareri e opinioni di altre persone che fraintendono e insultano ciò che ami.
Questo contribuirà anche ad aumentare le ore di schermo e diminuirà le ore di attività fisica all’aperto. Il conseguente aumento dei livelli di grasso corporeo diminuirà la tua autostima e ti aiuterà a procedere più spedito verso la tristezza.
Poniti obiettivi ambigui
A questo punto una parte del tuo cervello potrebbe ribellarsi, ad esempio cercando di porsi un obiettivo. Se non stai attento, questi maledetti obiettivi rischiano di farti fallire nell’intento di massimizzare la tristezza.
Il modo corretto di affrontarli sta nel porsi obiettivi vaghi, raggiungibili tramite azioni ambigue, non misurabili e senza alcuna scadenza. Ricordati anche di non festeggiare alcuna vittoria durante il percorso, perché in fondo non sei arrivato da nessuna parte.
Di questi tempi, con i mercati sottosopra, porsi un obiettivo vago e irraggiungibile sul lavoro… tipo: “voglio guadagnare con le mie passioni da casa mia!” è una proposta migliore rispetto al decidere di creare un contenuto al giorno, tutti i giorni, per i prossimi 365 giorni. Ne hai forse voglia? No, ecco. Sei sulla strada giusta.
Questo modo di ragionare contribuirà a distrarre la parte produttiva del tuo cervello mentre sprofondi sempre di più nella tristezza.
Inoltre, mi raccomando, aspetta sempre di essere motivato prima di fare qualcosa. Decidere di farlo in un momento specifico, senza ispirazione, è una merda. Lo sappiamo tutti.
Hai mai visto un pittore famoso dipingere senza essere ispirato? Ecco. Aspetta anche tu, sul letto, guardando Youtube. Farai le cose quando ne avrai voglia. Questo ti eviterà quello spiacevole senso di gratificazione che si prova durante una giornata produttiva. Sappiamo tutti che serve solo a farti sentire una merda quando non combini nulla, ovvero il giorno dopo.
Se ciò non dovesse bastare, puoi porti l’obiettivo più vago di tutti: la felicità. Dato che non esiste alcun modo per perseguirla direttamente, svegliarti tutte le mattine ordinandoti allo specchio di essere felice – e andare a letto tutte le sere chiedendoti perché non sei felice, è un ottimo modo per tenere la parte del tuo cervello che ama porsi obiettivi sull’autostrada per la tristezza.
Immagina persone belle, solari, che sono SEMPRE felici. Cerca di diventare come loro e…
Non trombare
Il flirt, l’inizio di un amore, una convivenza felice, una scappatella infrattata tra i cespugli per nascondersi dalla pula in cerca di pericolosi criminali senza mascherina… una sola di queste cose ha il potere di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora.
L’amore è una leva potente e dovresti solo perseguirlo se è senza speranza.
Una modella con millemila bot pakistani che gli mettono like su Instagram, che non legge e non risponde ai tuoi messaggi, è un buon punto di partenza.
Se hai dei flirt reali attivi su chat varie, semplicemente smetti di scrivere, tanto quando vi potrete vedere per bere insieme un bicchiere di vino, ridere, scherzare, baciarvi in mezzo ad una piazza e tornare a casa mano nella mano? Mai più. Quindi non vale la pena perdere tempo.
Se hai la sfortuna di avere un partner, lascia che immobilismo e apatia mangino via ogni briciola di passione rimasta fra voi, che Netflix si mangi ogni secondo di dialogo costruttivo, e cercate di litigare il più possibile su qualsiasi minchiata triviale che possa accadere in quei 50 metri quadrati in cui vi siete rinchiusi.
Questa semplice routine vi aiuterà a non trombare e quindi a massimizzare la tristezza.
Segui il tuo istinto
Vivere un 2021 di merda è un compito facile per ognuno di noi. Ti bastano tre giorni di serie TV, zero attività fisica, orari sballati e McDonald con qualche bicchiere di vino da solo in casa… per iniziare il tuo viaggio.
A quel punto il tuo istinto entrerà in gioco e sentirai di VOLER stare in casa, di voler guardare più TV, di voler mangiare lammerda. Il tuo cervello ha un’incredibile capacità di abituarsi a qualsiasi cosa tu voglia, superato il primo attrito iniziale dovuto al cambiamento di abitudini.
Ma visto che viviamo nell’epoca dell’abbondanza e dell’intrattenimento è normale che tu sia indolente, ignavo, pigro, stanco… e che tu faccia le cose un po’ quando cazzo ti pare.
Il tuo cervello si abituerà subito a queste strategie, e in brevissimo tempo troverai normale seguirle, come se fossero una seconda pelle.
Se le applichi tutte , alla fine proverai il forte desiderio di fare qualcosa che già sai ti renderà più triste dopo averla fatta.
Ecco, quello è il traguardo finale.
Il segno distintivo di una strategia applicata con successo.
Complimenti.
Ora fai schifo quanto il mondo.
Buon 2021.
P.S.
Testo liberamente adattato da un video di CGP Grey, che l’ha liberamente adattato da un libro di Randy J. Paterson, che l’ha liberamente adattato dal modo in cui ci fottiamo la vita tutti i giorni.
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Ohhh, proprio quello che mi serviva,Penso di riuscire a seguire tutto il piano boss
Bravo, soldato!
L’ho vista sui social ma non mi è arrivata la mail per questa storia, non mi hai bannata vero?
Nah, non penso, ho mandato la mail ora perché ero da cell
Quel bicchiere di vino rosso si sta scaldando, va tolto il prima possibile
Assolutamente
Ti sei scordato di scrivere anche di smettere di sentire amici e parenti che spesso ti tolgono dalla retta via dela cammino verso la tristezza!! Perdi colpi! Non ti starai mica ponendo obbiettivi spero
Buon anno PdV
Ahahah vero! Non mi sarà venuto in mente perché su quello son già fortissimo xD
Eh😅 peso. La tua verve umoristica rimane salva!
Fortuna sto cercando di fare L esatto opposto🥸
No, male! Devi seguire la strategia!
Alla domanda quante cucchiaiate di merda sei disposto a buttar giù per raggiungere la tua felicità?! Ora so come rispondere…
Grazie PdV
P.S.
A noi M J DeMarco ce lo puppa!
Ce lo puppa fortissimo
*E fu così che si gettò fuori, in mezzo alla pioggia, per prendere una boccata d’aria*
Solo io l’ho letto con la voce di Danny De Vito? (Ogni riferimento a The Big Kahuna è puramente casuale)
Bellissimo film! Non ho scritto la storia pensando a quel finale lì, però in effetti ci sta bene
Tutto assolutamente e fottutamente VERO! Io ho smesso di fare propositi quando mi resi conto, dopo sei anni che continuavo a ripromettermelo inutilmente, che me ne sarei fatta una a settimana 😅
ahaha
Ma… Ma sono io! Grazie per la descrizione accurata.
A buon rendere!
Manca il “comprati una qualsiasi consolle e gioca fino a che le tue dita iniziano ad avere dei problemi di mobilità”
In questo fantastico post ci scorgo anche qualche grammo di “Istruzioni per rendersi Infelici” di P. Watzlawickc, un croccante libercolo che suppongo solo un vecchio FILF può ricordare.
Grazie per aver ripassato la lezione. 🙏🏻
Dopo la “modella” lo abbiamo perso.
Sei sparito ancora.
Ma sei malato?
O, Dio non voglia, fidanzato?
Saresti stato l’unico mio cliente con cui non mi avrebbe fatto schifo lavorare.
Complimenti ragazzo.
Avere Victor come cliente? E che lavoro fai?