Una recensione onesta della coppetta mestruale (da parte di un uomo e del suo pene)

universo

Una volta ho letto un’intervista a un calciatore. Non avevo ancora creato Storie del Cazzo e le pause al cesso erano tutt’un mulinare di bottiglie di shampoo e numeri di Vanity Fair.

Prima e ultima volta che mi sono trovato d’accordo con un calciatore, comunque.

Il tipo diceva che l’ultima sera prima del ritiro si sentiva obbligato a scopare con la fidanzata, perché poi non l’avrebbe vista per un po’, e che trovava la cosa un po’ meccanica e forzata. 

Ecco, qualche settimana fa anche io mi sono trovato in una situazione simile: lei doveva tornare dai suoi, era l’ultima sera e quindi dovevamo scopare per forza.

A differenza del calciatore però, noi avevamo due handicap aggiunti: lei aveva il ciclo, io una lombalgia acuta, causata da un pistol squat fatto male. 

Allenarsi in casa durante la quarantena ha avuto delle ripercussioni

Non riuscendo a muovere il bacino neanche col crick, mi sono sdraiato a letto in stile “omo-morto-arrapato col rigor mortis” e lei è venuta sopra.

Abbiamo iniziato a scopare e, come sempre in questa posizione, sono andato in paranoia. 

In pratica Victor è un po’ traumatizzato dalle svariate volte in cui una tipina ha “mollato la presa” e gli ha fatto sbattere la testa contro il suo (di lei) osso pubico, incrinando l’innato rapporto di fiducia che Victor nutriva nei confronti della vagina.

Le concussioni subite negli anni hanno creato una paranoia che aumenta di intensità più la ragazza ci mette passione.

— Oioi… sta andando troppo veloce!

— Tranquillo, non esce.

— Ma che ne sai, certo che esce, arriva in punta ogni volta!

— Non esce, a lei non è mai uscito.

— Ahhhhh! Visto? È quasi uscita, dille qualcosa!!

— Non esce.

— Ma sei una merda!

Sono teso come un tubetto di Attack secco, gli occhi ​hanno le pupille dilatate del panico, ma strizzo le palpebre per darmi una finta aria da ganzo in pieno controllo della situazione.

— Come fai a stare così tranquillo, c’ho 50 kili sopra la testa e un buco minuscolo da beccare ogni volta! Mi sembra di essere Luke Skywalker quando deve centrare il buco della Morte Nera.

— Non esce.

Alla fine esce.

L’ultimo sussulto si conclude con uno scontro frontale fra il monte di Venere e la testa di Victor, che si piega di lato tipo un osso del collo che si spezza, coperto di sangue perché, ricordo, lei aveva il ciclo.

— AAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH

— Ma porcmiserialadrassassina

«Scusa!», fa Miss Victor.

«Tranquilla, non fa niente, capita.»

— Hey Victor, ci sei?

— Victor?

Niente da fare. La tartaruga rosa, traumatizzata dall’incidente stradale, è svenuta rientrando nel guscio. Dovrò fare diverse ore di terapia prima di poter venire di nuovo stando sotto.​​

Mentre io son lì che penso alla psicoterapia della fava, Miss Victor se ne esce con un: «Tranquillo, ho un’idea, vado in bagno a mettermi la coppetta.»

A questo punto il terrore si diffonde dalle palle a tutto il resto del corpo, perché la coppetta è un abominio con cui mai avrei voluto avere a che fare, specie quando sono bloccato a letto e non posso fuggire.

— Hey Victor, mi senti ora?

— Che ‘vvoi?

— Che cazzo facciamo? Si sta mettendo la coppetta demoniaca, il ricettacolo di sangue di vergine, il calice cruento non-usa-e-getta che ha reso per sempre inutilizzabile il pentolino della cucina. Solo tu puoi intervenire per salvarci. Devi avventurarti di nuovo lì dentro!

— Fanculo te e le tue teorie di merda, t’avevi a dirle di fare più pianino, io sono infortunato e mi ritiro.

— No aspe

«Eccomi!», dice la femmina, appena rientrata in camera.

«Heeeeeeeeey…»

«Vuoi riprovare?»

«Guarda, temo che Victor abbia dato il time out.»

«Ah.»

«Mmmh già.»

«Ok… Mmmmhhh… Allora… Me la lecchi?»

— Oh no.

— Ahahahahahaahahahahahahaahah SIA LODATO IL KARMA

— Imbecille, ha il ciclo! Ma come le è venuto in mente di chiedermi una cosa simile?

— Ahahahaahahh quanto godo, così impari. Se l’avessi placata prima non saresti in questa situa adesso.

— Ma tu devi stare dalla mia parte!

— Guarda, veramente puntiamo sempre in direzioni differenti, io adesso sto per lo più dalla parte dei piedi.

— Ho capito, devo cavarmela da solo.

«No.»

«Daaai, uso la coppetta apposta, non si sente niente!»

«Non ci credo e non ci crederò mai nella vita.»

«Scemo, l’hanno creata proprio per evitare perdite di qualsiasi tipo, è l’unica con cui puoi fare anche sesso orale senza rischi.»

«Piuttosto la morte.»

In quel momento, mi rendo con enorme disappunto che la mia posizione di forza è minata dal fatto che sono paralizzato a letto e mi posso ribellare solo a parole o agitando le braccia tipo checca isterica.

Sarà abbastanza?

«Ven via, dico sul serio, senti!», dice lei con eccessivo entusiasmo, poi mi monta con la figa in faccia.

«SENTI?!»

«mmphfffhfmhpffhfhhh»

Non era abbastanza.

— Oddio. Oddio. Non devo panicare. Ora si sposta. Vedrai che ora si sposta. Spostati spostati spostati spostati spostati.

— Ahahah dai, avventurati!

— Ahhhhhhhhhhh oddio esce tutto, esce tutto, io lo so che ora esce tutto!

— TRANQUILLO NON ESCE! Ahahahahah la ruota gira stronzetto!

— Non. Devo. Respirare.

Nella mia mente si accavallano immagini di piogge torrenziali di sangue, il suono intere galassie che si scollano in modo cruento dalla placenta dell’universo, l’odore del napalm e del ferro battuto al martello… e in più mi sembra già di poter toccare la superficie ruvida dell’assegno che dovrò staccare allo psicoterapeuta per riabilitare la mia psiche alla figa.

Fuori dalla mia mente, se immagini un lombrico inerme, che da rosa diventa blu per asfissia autoindotta, avrai un quadro generale del mio primo incontro con una coppetta mestruale.

Dopo qualche secondo però non riesco più a trattenermi, mi serve aria. Ho perso. Accetto il mio fato, respiro e…

Sento solo l’odore del Chilly al mentolo.

Respiro ancora, mi guardo in giro.

La vagina, da vicino, sembra una gigantesca astronave amichevole, ma io so che dentro nasconde quella fottuta coppetta di gomma.

Mi avvicino con circospezione, muovendo il collo e il mento verso l’alto, in modo che, qualunque cosa accada, non mi caschi niente in bocca.

Posso farcela. Inizio una seduta mentale di autoipnosi.

— Pensa positivo.

— Sangue!

— Andrà tutto bene.

— Quentin Tarantino!

— Concentrati sul respiro.

— L’ascensore di Shining!

— Ma l’abbozzi?

— No, è troppo divertente. Dopo tutti questi anni era l’ora che ti ritrovassi TU per una volta sotto ad una fichetta col ciclo.

— Ma una cosa del genere non dovrebbe mai succedere! Che s c h i f o

— Macché schifo, mica stai morendo.

In effetti, non sembrano esserci fughe di informazioni genetiche. Miss Victor è lì che se la ride e se la gode.

Il tempo cancella il panico dai miei occhi. Mi dedico al servizio di lucidatura manuale del centro di comando dell’astronave amichevole con calma apprensione.

Dopo un tot finiamo, l’astronave rosa vola via e io tiro uno dei più goduti sospiri di sollievo degli ultimi tempi.

«Visto che non è successo nulla? Te l’avevo detto!»

«Sì, vabbè, poteva andare diversamente.»

«No, è supersicura! Guarda che metterla è un casino.»

«Sì sì sì sì va bene cambiamo argomento.»

Mi sento un po’ come uno dei tizi nei video che schivano per un pelo un camion che ha perso il controllo e si schianta contro un palo lì accanto.

Per acquisire davvero fiducia nello strumento-coppetta, dovrei testarla ancora.

Lo voglio fare? Col cazzo.
Miss Victor troverà il modo di convincermi a provare di nuovo? È possibile.

Per ora mi limiterò a dire che ero pieno di pregiudizi nei confronti della coppetta mestruale, che ancora oggi è un’oggetto che mi fa schifo e che vorrei incenerire nel Monte Fato, e che, però, non perde davvero… nel senso che crea una specie di portale spazio-temporale impermeabile che può permettere ad una coppia di concedersi carezze bacileccate di vario tipo.

Specie quando sei bloccato a letto, la tua tartaruga rosa è rimasta traumatizzata in un incidente stradale e, come i calciatori, devi scopare per forza perché poi non ti vedi più.

busta150

La Posta del Pene

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Fratello maggiorenne
Fratello maggiorenne
3 years ago

La prossima volta che hai mal di schiena, lei a pecora sul letto e tu in in piedi giù dal letto…

PdV
PdV
3 years ago

Eh ma imprimere la forza necessaria a generare un movimento basculante serve un po’ di mobilità d’anca!

Fratello maggiore
Fratello maggiore
3 years ago
Reply to  PdV

🤣🤣🤣🤣🤣

Santa Graal
Santa Graal
3 years ago

La coppetta è la soluzione. Tranne quando, nell’enfasi di un rapporto orale, quando lui smania per andare oltre e vuole infilare le dita fino in fondo alle tue cavità genitali, ti guarda con l’occhio assassino e ti dice: “ora te la tolgo”. Allora capisci che sei a letto con un pazzo, e devi assolutamente impedirglielo, altrimenti Tarantino spostati, che la prossima regia la faccio io.

IAmTooOldForThisShit
IAmTooOldForThisShit
3 years ago

“TRANQUILLO NON ESCE! Ahahahahah la ruota gira stronzetto!”
ho dovuto fare una pausa per non sputare un polmone. Bravo PDV, applausi come sempre

PdV
PdV
3 years ago

Ahahah grazie

Brodino Vegetale
Brodino Vegetale
3 years ago

Io ho un trauma infantile per cui ogni volta che vedo del sangue su Muto(da li il nome) vado fuori di testa. Ti capisco perfettamente

PdV
PdV
3 years ago

E sfiga vuole che comunque capiti abbastanza spesso di rompere le tipine 😂

FrangettaViolaStorta
FrangettaViolaStorta
3 years ago

Non so ,mi sembra ambiguo. Cioè il rapporto in sé col ciclo ci può stare,doccia veloce prima e dopo e si limitano i danni,magari senza stare troppo a guardare (io svengo e ho le crisi quando vedo sangue durante rapporti lol)però andare giù, giù, giù…non so mi sentirei a disagio …

Boh
Boh
3 years ago

Ma come si fa a scopare con la coppetta mestruale?? (non mi riferisco al sesso orale)

Vagiullo
Vagiullo
3 years ago
Reply to  Boh

Anale

Vagiullo
Vagiullo
3 years ago

Ho fatto sesso una sola volta col ciclo e nonostante fosse l’ultimo giorno a me ha fatto schifo, soprattutto perché il tipo me l’ha voluta a tutti i costi leccare per poi limonarmi durissimo. Credo di esserne uscita traumatizzata.
Uso la coppetta, ma nessuno mi convincerà mai a farmi toccare in quei giorni.
Preferisco smascellarmi a suon di pompino.

PdV
PdV
3 years ago
Reply to  Vagiullo

Sei una speranza per tutti noi

Traumatologia Infant
Traumatologia Infant
3 years ago

Che reazioni morigerate, le tue.

Avvocato Ciulla
Avvocato Ciulla
3 years ago

Ma sei morto?

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Spargi il seme di Victor!
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Oh, ho trovato questa cosa da farti leggere: Una recensione onesta della coppetta mestruale (da parte di un uomo e del suo pene)! Questo è il link: https://storiedelcazzo.com/una-recensione-onesta-della-coppetta-mestruale-da-parte-di-un-uomo-e-del-suo-pene/